sabato 26 luglio 2014

“COSA FARETE ADESSO IL GIOVEDI’?”

Vi è mai capitato di sorseggiare una bevanda in particolare o di gustare un determinato piatto e ritornare con la mente a qualcosa o a qualcuno?
A quell’incontro speciale, a quella vacanza speciale, a quel periodo speciale…
A me, devo ammettere, succede spessissimo. Ci sono odori e sapori capaci addirittura di farmi commuovere.

La volta più clamorosa fu quella delle merendine di un forno della cittadina in cui sono cresciuta.
Passato qualche mese dal trasloco in un’altra regione e in un’altra città, torno a trovare i miei, faccio colazione con quelle merendine e scoppio letteralmente a piangere davanti alla mia immancabile tazza di thè verde al bergamotto. In quella merendina al cacao a forma di banana (o mezzaluna) erano conservati tutti i miei ricordi di bambina, nella mia casa, in compagnia della mia famiglia, da entrambe le quali mi ero appena separata.

Così, l’odore di frittura riporta la mente alla nonna e alle sue padellate di patate rustiche, fritte con la buccia, e di polpettine di melanzane.
E poi, il profumo del ragù la domenica mattina, il sapore delle brioche con gelato in vacanza, l’aroma del basilico sull’insalata di pomodori d’estate.

Tutto è neutro. Sei tu che dai sapore alle cose, incontrandole.” (Cit. Fabio Volo – E’ una vita che ti aspetto)

Luglio è quasi terminato, l’avventura dei “Giovedì in shopping”, iniziata più di un mese fa, sta quasi per chiudere i battenti e…sapete una cosa? Anche quest’esperienza avrà il privilegio di essere ricordata con sapore.



Il colore arancione dell’Aperol non potrà che ricordarmi l’estate (seppure metereologicamente anomala) in cui ho vissuto l’esperienza. Il suo tocco leggermente alcolico riporterà alla mente lo spirito delle serate trascorse con Alex, il mio grandioso compagno d’avventura.
La dolcezza della cedrata sarà il ricordo di uno staff amabile, genuino, familiare. Un grazie di cuore a tutti i componenti di questo grande gruppo:
Gerry, Fabio, “Davidino”, Chiara, Ninfa, Silvio. Il prezioso supporto di Radio Onda Novara e Teatro Rosmini. E poi, Sonia e Lorenzo con i talenti della loro “Four Music School” e ovviamente Max Pieriboni e la sua esilarante crew di comici di Obbiettivo Risata, che hanno strappato sorrisi al pubblico, venuto a trovarci in Piazza Martiri a Borgomanero.

A proposito di grazie, un altro, grande e affettuoso, va agli amici dirimpettai del Bar Americano, diventato da cinque giovedì a questa parte, location dei nostri briefing pre-diretta. (Fa più figo dire così, che raccontare che sorseggiavamo amabilmente un aperitivo e una birra, amici del Bar Americano non traditeci! :-))

Il brindisi più sonoro, però, va a Vincenzo, barman affabile e dai modi garbati, che si è aggiudicato il merito di regalare un sapore tutto speciale a quest’avventura. E’ il sapore del cocktail che mi ha fatto assaggiare e che vi ho appena raccontato.
Un drink esclusivo, bagaglio della sua esperienza alla Campari Academy, non così semplice da trovare in altri bar.
Ha ragione l’assessore Filippo Mora quando, con l’aria un po’ nostalgica, dice “Cosa farete i prossimi giovedì?”.
Ogni esperienza che finisce, soprattutto se bella, intensa e prolungata come questa, lascia il sapore amaro della nostalgia.  
Ma grazie al drink di Vincenzo, le dirette del “Giovedì in shopping” per me avranno sempre un solo e buon sapore, Aperol e Cedrata Tassoni.
Alla vostra salute!













lunedì 21 luglio 2014

10 CONSIGLI PER UNA VALIGIA PERFETTA

Aspettando la mia valigia :-)
Sul web se ne trovano davvero a decine di consigli. Ma credo che ognuno di noi, sulla base delle personali esperienze di viaggio, sia in grado di suggerire delle dritte diverse da tutte le altre, che magari fanno proprio al caso vostro.
E se poi desiderate partire organizzatissimi, allora fate una raccolta degli innumerevoli consigli e preparatevi a diventare the best globetrotter dell’anno!

- Se programmate un viaggio oltreoceano il consiglio più prezioso che mi sento di darvi è quello di preparare una vera e propria lista con tutto quello che dovete portare. Nel momento in cui farete la valigia vi basterà depennare ogni singola voce per essere sicuri di non aver scordato nulla. Vi sembrerà un gesto maniacale, inutile e perditempo ma sono sicura che potrete ricredervi, soprattutto al momento di dover fare il riepilogo di ciò che avete messo nel bagaglio.
Altro vantaggio non indifferente della lista è la possibilità valutare con più metodo il carico e il numero di capi e di oggetti, per poter scegliere con maggior facilità quante paia di pantaloni portare, quante gonne, quanti vestiti, quanto intimo e così via.

- Se intendete viaggiare con un solo bagaglio, ricordate di riempirlo maggiormente da un lato, lasciando uno spazio profondo e capiente per inserire il beauty da bagno, evitando in questo modo di posizionare il beauty sopra tutti i capi e quindi di deformare la valigia al momento della chiusura.

- Per scampare il rischio che i prodotti da bagno si aprano inavvertitamente, versando creme, lozioni e profumi in tutta la valigia, abbiate l'accortezza di ricoprire il tappo o il cappuccio di ciascuno con un foglio di pellicola. (Per i più scrupolosi e maniaci come la sottoscritta, consiglio anche un sacchetto trasparente per ogni boccetta ;-) )

- Per evitare che le cinture rubino troppo spazio, disponetele totalmente srotolate sul fondo della valigia o sui laterali. 
Lo stesso potete fare con i capi lunghi (cappotti, abiti…). Disponeteli sul fondo, con i lembi che fuoriescono da entrambi i lati della valigia, riempite la stessa, e al termine, rivoltate verso l'interno i lembi rimasti fuori,così da evitare che subiscano troppe pieghe.

- Avete presente quei campioncini di prodotti che vi regalano in profumeria dopo aver strisciato la carta di credito per cospicue somme? E quei kit da toilette che ricevete ogni anno a Natale dalla vicina di casa? Esatto, proprio quelli che prendono polvere da anni sulla mensola del bagno o sul comò della camera da letto! Per viaggi brevi e magari in aereo (considerando i limiti sui liquidi), tornano utilissimi! Saranno i sostituti perfetti del vostro solito beauty.

- Perché riempire la valigia con palle di carta inutile e superflua? Per proteggere la forma delle vostre scarpe preferite, cosa c’è di meglio dei calzini e dei fantasmini arrotolati?

- Così come i calzini, anche gli slip e il resto dell’intimo si prestano benissimo ad essere inseriti per ultimi, in quanto si infilano senza problemi in qualsiasi spiraglio rimasto in valigia.

- Piccola raccomandazione rivolta soprattutto alle signore, che si sa, sono sempre più “freddolose” degli uomini. 
Su treni e aerei, soprattutto d’estate, l’aria condizionata è propinata senza ritegno. Prima di chiudere la valigia, ricordate sempre di mettere, sopra a tutti i capi, un golfino e una pashmina. Così facendo, all’occorrenza, vi basterà aprire la cerniera, infilare la mano in valigia e ritrovare il tepore.

- L’esperienza mi ha insegnato a non viaggiare MAI SENZA uno snack e una bottiglia d’acqua. Starete pensando: “ma come? Nell’era dei fast food, delle macchinette e della carrozza ristorante?”. Ebbene sì. 
Quando si viaggia, gli imprevisti sono davvero tanti e incalcolabili. Ho ancora vivo il ricordo di un treno, direzione Calabria, rimasto fermo per sei ore su un binario nascosto tra le campagne più incontaminate del centro Italia. 
Per far sì che un imprevisto rimanga solo un divertente ricordo, vi consiglio, quindi, di restare sempre muniti di acqua, un pacchetto di cracker e delle bustine di zucchero. 
Meglio qualcosa in più che qualcosa in meno. L'immancabile frase di mia madre, fa proprio al caso nostro: "eh va beh, se non serve a te, può servire a qualcun altro"

- Prima di augurarvi buon viaggio, un ultimo sincero suggerimento.
Ogni volta che preparate la valigia, tralasciate appositamente di portare un oggetto o un capo. Sarà il pretesto per comprarlo in loco e riempire la casa e gli armadi di utili ricordi.


Buon viaggio.

I molteplici utilizzi della nostra amata valigia :-)