domenica 17 marzo 2013

L’UOMO LEONARDO (NASCIMENTO DE ARAÙJO) E IL SUO CONCETTO DI “ROMANTICO”…















La scena è stata la seguente:





Un minuto e mezzo di diretta che ha fatto il giro del mondo.

Nessuno mette in dubbio la buona fede di quest’uomo ma Leonardo…Leonardo…Oltre al cuore, alla pancia e ai gioielli di famiglia prima di fare certe cose metti in moto anche l’unico neurone di cui Dio ha dotato l’uomo.

Non ti è minimamente passato per la mente di poter mettere in un imbarazzo fastidioso ed ingestibile la tua amata, vero? Non ti ha lontanamente sfiorato l’idea di capire se a lei una cosa del genere sarebbe piaciuta, vero? Se il momento, i modi, i tempi fossero stati quelli giusti. Immagino di no.

Il genere maschile è così. Va bene dai, diciamo “una parte” del genere maschile, così ognuno di voi maschi che legge può rifugiarsi dentro la restante parte.
La platealità estrema e fuori luogo o la banalità della cena e dell’anello.
Amici dell’altro sesso vi do qualche notizia! Fare una sorpresa non significa mettere in imbarazzo.
Ne volete un’altra? Momento originale ed indimenticabile non significa diretta televisiva davanti a milioni di persone delle quali alla tua lei non importa nulla.
Ce n’è anche una terza. Quello che a te può sembrare il massimo del romanticismo e della manifestazione di devozione (riconosciuta buona fede) non è detto che faccia piangere dall’emozione anche lei.

E poi Leonardo…Ti ha detto di no due volte…Non ti è passato per la mente che la terza richiesta fatta in onda, in diretta potesse essere a maggior ragione fuori luogo??!! Potrei sforzarmi di capire alla prima richiesta..ma alla terza???!!
E quando hai visto che lei glissava non hai pensato fosse il caso di smettere? No. Hai dovuto estorcere un impacciato e infastidito “sì”.

Mi sono immedesimata in Anna e devo dire che, pur da spettatrice e non da diretta protagonista, ho provato lo stesso imbarazzo che ha provato lei. Ma la sensazione di disagio peggiore non l’ho avuta nei suoi panni, l’ho raggiunta quando ho fatto caso al tifo da stadio di cui l’uomo Leonardo si è avvalso.
Giornalisti, commentatori, esperti (tutti maschi) che si liberavano in inascoltabili “Grande Leonardo!” e urletti da fare invidia al pubblico di Maria De Filippi.

Ah scusate dimenticavo la frase più bella di Leonardo: “Già che abbiamo preso il Barcelona ci sposiamo va”.
Mi viene l’orticaria.
Ma “già che abbiamo preso” cosa Leonardo??!! Cosa vogliamo fare, approfittiamo dei festeggiamenti del post Barcelona per buttarci dentro un abito bianco e un papillon??!! Ottimizziamo le spese??!! Raduniamo parenti, amici, colleghi e conoscenti??!!
Anzi no, a sto punto fai così, aspetta a scegliere la data, non sia mai che la Champions non va come vorresti e decidi che non hai più voglia di festeggiare.

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