Dai, succede
veramente quasi a tutti…E a chi non è mai successo è perché non ha mai avuto
una storia d’amore.
Lo incontri,
lo scruti, lo frequenti, lo conosci, lo apprezzi, lo stimi. Nel frattempo l’hai
già riempito di baci e di abbracci e ci hai già fatto l’amore.
Gli affidi
incondizionatamente il tuo carattere migliore, il tuo aspetto migliore, il tuo
tempo migliore.
E’ già parte
della tua vita ed inizia a far parte del tuo futuro. Lo ami.
E poi succede.
Succede per
tradimento, per mancanza di rispetto, per egoismo a volte scorrettamente per
noia o per abitudinarietà . Ma le esperienze insegnano che può succedere anche
per tante altre ragioni che non riguardino necessariamente le meschinità e le
fragilità dell’essere umano. Per scelte amaramente condivise, per incompatibilità, per
ostacoli di vita a volte difficilmente superabili.
E quando
succede c’è chi si approfitta della santa pazienza degli amici di sempre, chi
si lascia trasportare (non troppo coscientemente) in “serate all’acchiappo”
modalità chiodo schiaccia chiodo, chi si butta su patatine e nutella, chi si
sfoga sudando, chi si autoschiavizza di lavoro “per evitare di pensare”, chi si chiude in un silenzio eloquente e
poi c’è anche chi riesce a trarne ispirazione per un pezzo, una canzone, un
testo, un libro.
E voi in quale
di queste ipotesi vi ritrovate?
Intanto in
Croazia una ex coppia, come molti di noi, non ha trovato soluzione alla continuità
della propria storia, ma ha per lo meno scovato un’idea curiosa per liberarsi
dagli oggetti testimoni dell’amore che fu.
Un modo originale per esorcizzare il dolore della fine? Un’alternativa meno estrema
per sbarazzarsi di certi “ricordi” evitando così di cestinarli cinicamente? Una
soluzione davvero pratica per fare spazio nei nostri cassetti? La possibilità
di condividere solidalmente un dolore comune? Il desiderio di immortalare nelle
stanze di un museo o nella galleria di un sito un periodo indimenticabile della
nostra vita?
Chiunque è
libero di vederla come vuole. Intanto eccovi il sito:
Il Museo dei
cuori infranti a Zagabria.
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